Il tanto discusso Articolo 26 della Legge di Bilancio 2026 mirava a introdurre, dal 1° luglio 2026, un divieto quasi totale di utilizzare i crediti d'imposta agevolativi per pagare i contributi INPS e i premi INAIL.
Tuttavia, dopo le forti proteste delle associazioni di categoria e degli ordini professionali, il Governo ha fatto marcia indietro. Il Viceministro dell'Economia Maurizio Leo ha confermato l'orientamento a eliminare la norma o a limitarla drasticamente.
Se il blocco fosse passato, dal luglio 2026 non avresti più potuto usare in F24 crediti come:
Grazie a questo dietrofront, il meccanismo di compensazione tra bonus fiscali e debiti contributivi resterà sostanzialmente quello attuale.
Mentre il blocco generalizzato sembra scongiurato, è fondamentale ricordare che esistono già dei limiti precisi che restano validi:
Perché questa notizia è così importante? Vediamo due scenari:
Il dietrofront del Governo è una boccata d'ossigeno per la pianificazione finanziaria delle imprese. Tuttavia, la disciplina delle compensazioni sta diventando sempre più tecnica e presidiata.
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Fonte: Fiscalfocus 11 Dicembre 2025