Per accedere al servizio è necessario fornire l’elenco dettagliato dei crediti da cedere, con indicazione delle scadenze, dei debitori e degli importi, oltre a prove di esigibilità (ad esempio contratti, fatture, ordini e documentazione di consegna) e, spesso, certificazioni o evidenze dell’affidabilità creditizia dei clienti debitori. In funzione della struttura dell’operazione, possono essere richieste anche informazioni sul portafoglio clienti, sulla storia dei pagamenti e su eventuali contenziosi in corso.
È uno strumento particolarmente utile per migliorare la liquidità e la gestione del capitale circolante, riducendo i tempi di incasso e stabilizzando i flussi di cassa. Inoltre, consente di esternalizzare parte delle attività amministrative legate al recupero dei crediti e, in alcune configurazioni (factoring pro-soluto), di alleggerire il rischio di credito sul bilancio aziendale, contribuendo a una gestione finanziaria più solida e pianificabile.
Fonte: Refinanx